Adolf Hitler nasce a Braunau am Inn, il 20 aprile 1889 ed è stato un politico tedesco anche se con origini austriache. Egli, diciamolo subito, è stato l'impersonificazione del male più cruento di tutti i tempi dato che la sua mente perversa lo ha portato al genocidio di oltre 6 milioni di ebrei ma anche di gente comune ma con particolari handicap che egli riteneva non idonei alla vita. Fin da subito egli ha manifestato una idea di popolo tedesco o meglio razza tedesca fuori dal normale. Voleva infatti creare uan razza unica, potente, forte fisicamente e molto intelligente e per questo tutti gli altri popoli e razze dovevano soccombere. Entrato in politica è stato l'ideatore della corrente nazionalsocialista e quindi del Nazismo.
Nel 1933 arriva alla Cancelleria tedesca ma il salto in avanti lo fa arrivando nel 1934 a darsi il titolo di Führer e Cancelliere del Reich, del Terzo Reich; il periodo dell'Olocausto quindi ha inizio. Il primo Settembre dell'anno 1939 decide di invadere, con le sue truppe, la Polonia e quindi da il via alla Seconda Guerra mondiale che terminerà solamente ben 6 anni dopo nel 1945. I suoi eserciti catturano ebrei, malati, gente con handicap e li racchiudono in lager, cioè in campi di concentramento costringendoli a lavorare sodo ma molto spesso il destino di queste persone è segnato e cioè essi vengono barbaramente uccisi. Famosi sono i forni crematori in cui venivano racchiusi, sterminati con il gas e bruciati del tutto. Il suo desiderio di brama e potere lo portò a perseguire e sterminare non solo ebrei ma anche popolazioni slave, etnie romanì, testimoni di Geova per un ideale assurdo di creazione di una unica razza ariana, razza tedesca, forte ed invincibile, capace di dominare il mondo con lui proprio al comando.
Purtroppo le barbarie di Hitler non vengono subito scoperte e della presenza di questi terribili campi di concentramento si viene a sapere solo molto tempo dopo. Egli trova poi come alleati anche gli italiani che hanno a capo Benito Mussolini. Infatti in Italia nasce il fascismo alla stregua della corrente nazista sviluppatasi in quegli anni in Germania. Hitler trova un forte alleato anche nelle truppe giapponesi. Dall'altro lato si forma una Triplice Alleanza formata da inglesi, americani e sovietici.
L'intento di Hitler che oramai era fuori di testa, era quello di continuare a resistere ma i suoi eserciti erano stati sconfitti su vari fronti e non ce la facevano più. Quando capì di essere circondato e di essere prossimo alla sua disfatta il dittatore decise di togliersi la vita ma prima di farlo ordinò di assassinare i suoi figli e sua moglie. Il suo suicidio, avvenuto il 30 aprile 1945, venne riportato molto presto dai giornali di guerra americani e tutto il mondo in breve tempò esultò per la sconfitta del nazismo e del fascismo che in Italia era stato sconfitto ufficialmente il 25 Aprile del 1945.
Purtoppo questo periodo nero della storia dell'umanità vede anche i tristissimi episodi legati alla bomba atomica sganciata sulle città di Hiroshima e Nagasaki in Giappone. Gli alleati ed esattamente gli americani, per mettere allo stremo e far deporre le armi ai giapponesi, alleati di Hitler, sganciarono infatti due bombe il 6 Agosto 1945 ed il 9 Agosto 1945 rispettivamente su Hiroshima e Nagasaki. Centinaia di migliaia furono le vittime soprattutto tra civili. Il Giappone, in seguito a questi atti quindi decise di arrendersi.